Il capoluogo siciliano è stato selezionato e scelto, da una giuria di esperti presieduta da Stefano Baia Curioni, come capitale italiana della cultura 2018.
Riconoscimento emanato dal ministro dei beni culturali e del turismo Dario Franceschini, il quale in questa occasione ha potuto ribadire quanto “tale candidatura sia stata sostenuta da un progetto credibile, di altissimo livello, supportato da tutti i partner istituzionali”.
“Premio che conferma la forza di questa città come simbolo di accoglienza in tempi duri come questi” ha ribadito il sindaco di Palermo Leoluca Orlando sottolineando che “il progetto punta sull’inclusione sociale e deve inviare un bel messaggio al paese”.
Il progetto, curato anche dall’assessore alla cultura Andrea Cusumano, ha puntato in particolar modo su “Manifesta12”, tra le biennali di arte contemporanea migrante più apprezzate su scala mondiale e che avrà luogo a Palermo nel 2018 e sarà declinata sui temi dell’accoglienza.
Di fondamentale importanza è poi sicuramente stato il volano UNESCO, utilizzato a seguito della proclamazione, nel 2015, del percorso arabo-normanno di Palermo, Monreale, Cefalù come patrimonio dell’umanità.
A conferma, inoltre, della crescente attrazione verso questa destinazione vi sono i numeri dei visitatori in arrivo per il 2018, attratti dalla sua posizione strategica e dalla lunga storia, la quale la rende da secoli una delle capitali del Mediterraneo.
Città mosaico ed espressione delle diverse culture europee che aprono un ponte con il mondo arabo.
Sì, Palermo è una tra le città siciliane ed italiane da visitare assolutamente durante le vacanze di quest’anno.